Luogo
Luogo
Roma, Italia
Progetto
Teatro Argentina
Prodotto
Argentina
Totali sedute
344
DESCRIZIONE
Il Teatro Argentina, di proprietà della famiglia Sforza Cesarini, viene inaugurato il 13 gennaio del 1732 con l’opera Berenice di Domenico Sarro. Ma il luogo dove è situato il Teatro ha comunque una storia più antica, difatti in corrispondenza all’attuale Argentina sorgeva la grande aula detta Curia Pompeii, dove Giulio Cesare fu ucciso e che Augusto decise pertanto di far murare. Durò poco il veto, tanto che l’antica area teatrale fu restaurata e rimase in uso fino al quinto secolo dopo Cristo. In epoca moderna, subito dopo la sfarzosa inaugurazione del diciottesimo secolo, l’Argentina si conquistò immediatamente un ruolo di punta nell’offerta teatrale cittadina. Pur accogliendo spettacoli di ogni genere – spesso con balli e numeri sulla corda, raramente delle commedie – per tutto il Settecento il nuovo Teatro, chiamato a far fronte a una spietata concorrenza, si apre invece alle celebri feste del Carnevale di Roma, evento molto partecipato e celebrato nella capitale dello Stato Pontificio come a Venezia con grande sfarzo e coinvolgimento popolare.
Quando nel 1870 Roma diventa Capitale, subendo una trasformazione urbanistica di forte valore simbolico – con l’asse che unisce via Nazionale a Piazza Venezia e prosegue per piazza Argentina fino a corso Vittorio Emanuele II, suggellando così la congiunzione tra la città laica e il Vaticano – l’Argentina viene a trovarsi, emblematicamente, al centro di questa rete viaria e sociale. È in questo contesto di riorganizzazione urbanistica che lo storico edificio viene acquisito dalla Municipalità cittadina che, in questo modo, si dota di un proprio teatro di rappresentanza istituzionale.
La LCF è stata scelta per l’allestimento di questo storico teatro. Le poltrone fornite sono state interamente progettate dal nostro ufficio tecnico, il prodotto nasce come su misura ma grazie alla sua versatilità è entrato in produzione con il nome Argentina.
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